CONTRATTO VIGILANZA PRIVATA E SERVIZI DI SICUREZZA, GUARINI: «CAMBIO DI PASSO SIGNIFICATIVO VERSO UNA MAGGIORE EQUITÀ E SOSTENIBILITÀ NEL COMPARTO.
FORNITE RISPOSTE ECONOMICHE APPREZZABILI PER LE LAVORATRICI E I LAVORATORI, PRESERVATA LA CONTINUITÀ DELLE IMPRESE DEL SETTORE»
Roma, 16 febbraio 2024 – «L’evoluzione nel settore della vigilanza privata e dei servizi di sicurezza, con l’adeguamento dei trattamenti economici alle dinamiche attuali del mercato, rappresenta un cambio di passo significativo verso una maggiore equità e sostenibilità nel comparto. Relazioni responsabili tra sindacati e associazioni imprenditoriali testimoniano la volontà di perseguire il benessere e lo sviluppo sostenibile per tutti gli attori del settore».
Così il segretario generale della Fisascat Cisl Davide Guarini commenta l’accordo sull’aggiornamento dei trattamenti economici applicati agli oltre 100mila addetti del settore della vigilanza privata e dei servizi di sicurezza.
«L’intesa, subordinata alla consultazione delle lavoratrici e dei lavoratori del settore – sottolinea il sindacalista – prevede significativi aumenti per il personale addetto alla vigilanza privata, che vedranno un aumento di 110 euro a regime ad integrazione dei 140 euro già previsti con il rinnovo del Contratto nazionale nel 2023, parametrati sul 4° livello. Aumenti importanti sono stati definiti per gli addetti ai servizi di sicurezza per complessivi 350 euro a regime parametrati al livello D, e dal 2024 potranno contare anche sulla quattordicesima mensilità».
«L’attivazione delle procedure necessarie all’aggiornamento delle tabelle del costo del lavoro e la costituzione in seno all’Ente Bilaterale di settore di un Osservatorio sugli appalti – aggiunge Guarini – confermano la volontà delle Parti di analizzare e sensibilizzare il mercato del lavoro di riferimento, gli operatori del settore e la committenza in merito al rispetto dei parametri salariali e delle specifiche attribuzioni degli addetti del settore».
«La contrattazione – conclude il sindacalista – ancora una volta ha dato buona prova di sé facendosi carico di preservare la continuità delle imprese fornendo al contempo risposte economiche apprezzabili per le lavoratrici e i lavoratori».