18 Marzo: Memoria e Impegno, il Ricordo delle Vittime e degli Eroi della Pandemia

La Fisascat Cisl Firenze e Prato, sente forte il dovere di ricordare e onorare le vittime della pandemia di COVID-19 in occasione della Giornata nazionale del 18 marzo. Un giorno di lutto e riflessione, ma anche di rinnovato impegno per la tutela dei lavoratori e la sicurezza nei luoghi di lavoro.

I numeri ci parlano di una tragedia immensa: oltre 216.000 decessi in Italia al 31 dicembre 2022, un bilancio che ci lascia sgomenti e che non possiamo dimenticare. Dietro ogni cifra, ci sono storie di vite spezzate, di famiglie distrutte, di comunità colpite al cuore.

Il nostro pensiero va, in particolare, agli operatori sanitari, veri e propri eroi di questa emergenza. Medici, infermieri, OSS e tutto il personale sanitario hanno combattuto in prima linea, spesso a rischio della propria vita, per curare e assistere i malati.

I dati INAIL ci dicono che, al 31 ottobre 2022, sono stati registrati 305.395 contagi sul lavoro da coronavirus, con 886 decessi, un terzo del totale delle denunce. Numeri che testimoniano il sacrificio di chi ha messo la propria salute al servizio degli altri.

Ma non possiamo dimenticare neanche tutte le altre lavoratori/lavoratori dei servizi essenziali, che hanno garantito la continuità delle attività fondamentali per la nostra società. Dai trasporti alla distribuzione alimentare, dalla sicurezza pubblica alla manutenzione delle infrastrutture, hanno lavorato senza sosta, spesso in condizioni difficili e rischiose, per permetterci di affrontare la pandemia.

In questa giornata di memoria, la Fisascat Cisl Firenze e Prato rinnova il suo impegno per la tutela dei diritti delle lavoratrici/lavoratori e per la promozione della sicurezza sul lavoro. Dobbiamo imparare dagli errori del passato, investire nella prevenzione, garantire condizioni di lavoro sicure e dignitose per tutti.

Il sacrificio di tante vite non deve essere vano.

Il nostro compito è costruire una società più giusta e solidale, dove la salute e la sicurezza dei lavoratori siano sempre al primo posto.