Guarini: «Dedichiamo questa giornata celebrativa alle lavoratrici ed ai lavoratori del Commercio, Turismo e Servizi: insieme a loro la nostra federazione ha svolto un grande ruolo sociale e culturale contribuendo allo sviluppo economico del settore. Avanti nel solco della contrattazione»
Roma, 12 ottobre 2022 – Buon Compleanno Fisascat Cisl! La categoria del commercio, turismo e servizi della Cisl festeggia oggi 74 anni. Settantaquattro anni di idee, di analisi, di proposte e di storia al servizio della contrattazione, nel segno delle tutele e di relazioni sindacali sempre più capaci di coniugare i bisogni delle imprese con i diritti dei lavoratori. Come per la bilateralità ed il welfare, nuove frontiere della contrattazione a partire dagli anni ’90, princìpi che hanno dato luogo a strumenti messi al servizio di imprese e lavoratori.
Il 12 ottobre 1948 – 5 giorni prima della nascita della Libera Cgil, futura Cisl – nasceva il sindacato “nuovo” dei lavoratori del Commercio con la costituzione “Federazione Italiana Libera Sindacati Addetti del Commercio” (Filsac) recependo nel proprio Statuto i principi fondamentali del sindacalismo libero, dando così inizio all’esperienza di un sindacato innovatore per la categoria e per il settore.
Un percorso articolato quello che ha portato nel 1962 alla costituzione della moderna Fisascat Cisl. Nel tempo la federazione cislina si è cimentata con le difficoltà oggettive e strutturali di settori molto polverizzati, realizzando innovative forme di contrattazione ed anche significative forme di mobilitazione.
La vasta azione contrattuale, avviata inizialmente nel settore merceologico del commercio, interessò, nei decenni successivi alla propria costituzione, il comparto del turismo e tutte le altre categorie del settore dei servizi, nonché gli ausiliari della distribuzione commerciale, fino ad includere in tempi più recenti il terziario avanzato e l’Ict.
Ciò che ha caratterizzato l’azione sul campo della Fisascat è stata l’originaria formula economico/sindacale tanto cara a Giulio Pastore, fondatore della Cisl: “sindacato forte in economia forte”. Un abisso rispetto alle teorizzazioni proprie del sindacalismo primitivo, ideologizzato e condizionato dalla politica antagonista secondo cui l’obiettivo finale della classe operaia era l’abbattimento del capitalismo.
«Ispirati al pensiero dei Padri Fondatori della Cisl – ha dichiarato il segretario generale della Fisascat Cisl Davide Guarini – crediamo vada consolidato il disegno di un sindacato autonomo e contrattualista, riformatore e pragmatico, capace di essere strumento di trasformazione del modello di sviluppo in senso solidale e partecipativo».
«Dedichiamo questa giornata celebrativa alle lavoratrici ed ai lavoratori del commercio del turismo e dei servizi: insieme a loro la nostra federazione ha svolto un grande ruolo sociale e culturale contribuendo allo sviluppo economico del nostro Paese» ha aggiunto il sindacalista sottolineando che «si prospettano anni di profonde trasformazioni e di durissimo lavoro» e che «le sfide sono tante e complesse di fronte ai nuovi scenari, alle dinamiche inflattive e ai rincari energetici che si abbattono sulle imprese del terziario di mercato e sul potere di acquisto delle retribuzioni».
«Le Parti Sociali – ha concluso Guarini – hanno a disposizione uno strumento formidabile per affrontare le ripercussioni della crisi economica e sociale ed allontanare lo spettro della recessione, quello della contrattazione. E’ nel solco della contrattazione che abbiamo l’opportunità di costruire un mondo del lavoro più equo, giusto e dignitoso».